Intuitivamente, quando si fa riferimento a questa denominazione, si pensa che basta raccogliere il frutto in un determinato territorio (Agen in questo caso) per far sì che venga ottenuto il marchio.
Questo è vero ma non è tutto.
Ecco il perché.
L'IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un segno di riconoscimento europeo creato nel 1992 per prevenire le frodi e proteggere il prodotto originale che ne beneficia.
Meglio con l'aiuto di una cartina. I lotti di frutta certificata come "Prugna secca d'Agen" provengono dalla circoscrizione geografica definita dalla Prugna secca d'Agen, che include il dipartimento Lot e Garonna (ad eccezione del cantone di Houeillès), e i cantoni limitrofi della Gironde, della Dordogna, del Lot, del Tarn e Garonna e del Gers.
I frutteti, gli stabilimenti d'essiccazione, così come gli impianti di trasformazione e di confezionamento devono essere situati all'interno di questa area geografica. Per avere diritto alla denominazione "Prugna secca d'Agen", tutta la lavorazione della prugna secca (dal frutteto alla confezionamento per il consumatore) deve essere realizzata nella circoscrizione geografica dell'IGP. E sì, nessun dubbio, tutto è studiato alla perfezione, la prugna secca d'Agen non può provenire da un posto qualsiasi.
E' una prugna secca la cui essiccazione è stata arrestata al raggiungimento del 35% di umidità. Il frutto viene quindi confezionato direttamente nel suo apposito imballaggio finale, pastorizzato e quindi commercializzato. Dunque, senza essere passato per la fase di reidratazione. Rappresentando circa il 3% del mercato, questo tipo di prodotto è disponibile tutto l'anno. Tuttavia, alcuni produttori lo commercializzano come "nuovo raccolto" o "primizia" tra ottobre e dicembre.
Una variante consiste nell'evitare di confezionare la prugna secca direttamente dopo l'essiccazione ma di congelarla prima della pastorizzazione. Ciò permette di prolungare la durata della scadenza di conservazione del frutto così confezionato, permettendo una maggiore commercializzazione dello stesso.
E' una prugna secca standard ma con un prolungamento volontario di reidratazione. Superando il 35 % di umidità, fino al 40 %, si ottiene un frutto molto morbido e saporito. Questi prodotti possono essere aromatizzati (ad esempio alla vaniglia).